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Caro bollette, Ladispoli deve puntare sulle comunità energetiche: “Per svilupparle ci sono 110 milioni di euro”

Dotarsi di impianti per la produzione e l’autoconsumo di energia da fonti rinnovabili è diventato oggi fondamentale, specialmente con la guerra in Ucraina. Al fine di ridurre l’impatto sull’ambiente ed anche per contrastare il “caro bollette”Ladispoli deve avere una nuova politica energetica pulita e sostenibile, che porti vantaggi ai cittadini. A Ladispoli deve nascere una “comunità energetica rinnovabile” (CER).

La comunità energetica rinnovabile (CER) è un modo nuovo di produrre e consumare energia, in maniera organizzata, sulle esigenze locali. Ci sono due modi di risparmiare energia: uno nel breve termine e l’altro nel medio termine. Da subito il risparmio proviene dall’autoconsumo dell’energia prodotta e dagli incentivi del GSE (gestore dei servizi energetici ndr) che per 20 anni riconosce un contributo fino a 110€, in aggiunta al prezzo unico nazionale , per ogni MWh di energia condivisa all’interno della comunità energetica. C’è anche la possibilità in alcuni casi di ottenere a detrazioni ed agevolazioni fiscali per l’installazione di un impianto fotovoltaico, riducendo enormemente il costo dell’investimento

Nel medio termine l’ulteriore risparmio può derivare dall’uso migliore dell’energia stessa. Le comunità energetiche, introducendo la figura del produttore-consumatore di energia, sono anche uno strumento per migliorare un uso consapevole ed attento. Siamo spinti a consumare meglio, in modo più efficiente l’energia di cui siamo proprietari.

Lo sviluppo di comunità energetiche potrebbe creare anche occupazione. Non solo per quanto riguarda l’installazione e la manutenzione diffusa degli impianti da parte delle PMI, ma anche per quanto riguarda le figure che gestiscono il funzionamento delle CER, osservandone il comportamento e assistendo i loro membri nel miglioramento nell’uso dell’energia.Complessivamente nel Lazio per lo sviluppo delle comunità energetiche rinnovabili nei nostri territori abbiamo a disposizione circa 110 milioni di euro, tra risorse regionali, del PNRR, e nuova programmazione dei Fondi Ue 2021-2027, sarà importante per Ladispoli avere accesso a questi fondi.

Biagio Camicia